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Centrifughe: benefici, proprietà e RICETTE DEL MIO PROGRAMMA DETOX

  • Immagine del redattore: Aurelia Urso
    Aurelia Urso
  • 30 nov 2017
  • Tempo di lettura: 3 min

I succhi di frutta e verdura fresca sono un concentrato prezioso di oligoelementi a cui ricorrere ogni volta che ce n'è bisogno, per depurare in modo veloce ed efficace l’organismo. E’ importante usare gli ingredienti giusti, e nelle corrette proporzioni 20% frutta e 80% Verdura. La frutta è ricca in fruttosio, uno zucchero difficile da gestire per le nostre cellule, in grado di indurre, se consumato in eccesso, insulino-resistenza, sindrome metabolica e diabete di tipo 2. Il fruttosio è particolarmente nocivo se assunto in forma liquida, come ad esempio nei succhi di frutta. Centrifugare la frutta vuol dire consumare fruttosio privato del suo antidoto naturale -la fibra, una pratica da sconsigliare. Le centrifughe di verdura, invece, non contengono fruttosio e apportano dosi elevate di vitamine, minerali, oligoelementi, antiossidanti, enzimi e tutte quelle sostanze in grado di detossificarci e accrescere la nostra vitalità. Ecco, in questi casi i succhi diventano di grande aiuto, ma di verdura! Magari possiamo aggiungere un frutto per renderli più dolci senza arricchirli troppo in fruttosio.

Dobbiamo sempre tenere presente che lo zucchero è zucchero, non importa da dove venga, se dalla frutta, dalla barbabietola, dalla canna… È sempre zucchero. Messo in chiaro questo, dobbiamo sapere che lo zucchero che aggiungiamo comunemente al tè o al caffè è una sostanza disaccaride cioè formata da due parti: il glucosio e il fruttosio. Il glucosio è la parte dolce che troviamo nell’amido della pasta, nel pane, nei carboidrati in generale. È il migliore tra gli zuccheri perché utilizzato da tutte le cellule del corpo. Il fruttosio racchiuso nella frutta rappresenta, invece, il tipo di zucchero più nocivo perché entra esclusivamente nel fegato. Ecco che in forma liquida, privato della fibra, cioè il suo antidoto naturale, il fruttosio viene assimilato rapidamente dal fegato mandandolo letteralmente in panne. Se il fegato non è più in grado di metabolizzare il fruttosio, infatti, inizia a trasformarlo in grassi con tutte le controindicazioni del caso. Insomma si determina quel quadro di sindrome metabolica che è l’insulino-resistenza tanto frequente al giorno d’oggi e da imputare non solo all’eccesso di zuccheri come il saccarosio o di farine ad alto indice glicemico come la pasta e il pane, ma anche al consumo di bibite zuccherate e succhi di frutta ritenuti sani e adatti a tutti.

Le Ricette del mio programma Detox

LE DOSI

Le ricette che troverete di seguito corrispondono a un bicchiere di succo di grandi dimensioni 250-300ml. Come vedrete gli ingredienti delle preparazioni proposte non sono indicati in base al loro peso, per evitarvi di dover fare ricorso alla bilancia e semplificarne quindi la realizzazione.Tenete quindi presente che quando si parla di un pera, un finocchio, una mela, ecc., si fa riferimento a frutti di media dimensione. Se il vostro mazzo di carote è composto da radici piuttosto piccole al posto di una usatene due; se invece ne avete una gigante tagliatela a metà. In riferimento allo zenzero, il “pezzetto standard” corrisponde a circa 3 centimetri, ma è possibile variarne la quantità in base al gusto personale. Ovviamente nel caso, se si diminuisce il contenuto, i benefici effetti si riducono in proporzione. E’ opportuno precisare che le quantità indicate sono solamente “consigliate” e che molto dipende dal gusto personale, pertanto sperimentate pure alla ricerca del vostro succo preferito.

  • 3 Gambi di Sedano, 4 carote, 1 Mela verde, mezzo limone e qualche foglia di Menta;

  • 2 Cetrioli, 1 finocchio, 1 Pera, una manciata di Spinacini Novelli, un tocco di zenzero

  • 1 fetta di ananas, 2 gambi di sedano, 1 finocchio.

  • 1 cespo di lattuga, 2 Kiwi, un cocomero carosello o un finocchio, un tocco di zenzero;

  • 1 tazza di melograno, 50ml di Aloe vera, 2 Carote, Mezzo cavolo rosso, Mezza mela imperatore;

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